Si chiamano centri commerciali ed esistono. Come al solito quando la discussione non va come piace, si parte con frasi del genere.
Gli amministratori locali non fanno miracoli e, spessissimo, quando esulano dall’ordinaria amministrazione, fanno più che altro disastri. Se abbiamo governanti a livello nazionale scarsissimi, e sono i migliori, figuriamoci a livello locale. Detto questo: se io abito in campagna non posso lamentarmi della puzza di concime, se vado in montagna, delle strade bloccate per frane, se vado al mare , della salsedine. Ogni ambiente ha le sue caratteristiche. Se vado in una grande città devo accettare il caos in tutte le sue forme. Altrimenti vado a vivere in mezzo al nulla. Purtroppo le città sono piene di gente che dovrebbe vivere in qualche paesino sperduto e che non si adatta al fatto che la città è quello. Casino, urla, gente che si fa i fatti suoi, cose messe ovunque, spazi limitati. Anche Venezia, senza auto, quando ci sono troppe persone, è un casino. Ribadisco: l’urbanizzazione non è obbligatoria, bisogna portare fuori lavoro e sedi. Non lavoro via remoto, ma proprio le aziende. Deingolfare le città. Altrimenti si provoca solo disagio ulteriore. Oltretutto Milano è una città internazionale con tutti i guai che si porta. I sindaci vogliono le ztl in centro? Portino i servizi statali in un grosso centro commerciale in periferia, servito da posteggi enormi e mezzi pubblici e poi chiudano. I centri commerciali non hanno problemi di congestione, ma i comuni si. I comuni ragionano per ideologia, non per migliorare i serivzi.
Premetto che io potevo andare ad abitare e lavorare a Milano e la conosco benissimo, ma ho evitato di andarci ad abitare come la peste. Ho fatto il pendolare in treno, l’ho visitata in macchina, durante il periodo festivo ( quando i milanesi scappano ). Detto questo il posteggio è l’ultimo dei problemi. Le case ribadisco, sono gabbiette coi muri di cartapesta, fanno venire la claustrofobia. I locali sono piccolissimi e senza spazi, si sta appesi al bancone. Altre città come Torino sono 100 volte meglio. Il problema è che tutta sta gente non ci sta proprio. Le città con densità superiori si chiamano Londra e Parigi e hanno periferie immense ( praticamente la lombardia sarebbe un hinterland ) con costi assurdi e buchi in cui vivere improponibili. Capisco che le città grandi siano cool, ma sono delle gabbie per topi immonde. E i cittadini perennemente incazzati. È inutile lamentarsi che c’é gente/auto.
Ovvio che è Milano. Già la case sono delle gabbiette microscopiche e carissime, la densità abitativa altissima, un sacco di lavoro e nessun posteggio. Mai andrei ad abitare in quei buchi. Spostare uffici ed attività fuori Milano/Lombardia in modo da non costringere la gente ad ammassarsi? È inutile lamentarsi delle auto sul marciapiede ed avere una città così affollata. Andrebbe decentralizzata, è semplicemente troppo densa.
French philosopher are the founders of most of modern liberal movement in USA… And woke culture… So…
Vim with a minimal preference file, but sometimes vim only, i don’t like vi cause it lacks syntax highlighting
I dislike the graphical interface. Console helps me to be more productive.
I develop only in vim, i find it way better that any modern gui.
Lol, anti war candidate in Usa banned, same in Russia. Two jokes of democracies.
Esattamente, consumismo, leggi e tutele. Il problema è complesso e richiede un ripensamento complessivo prima che venga fatto di emergenza. Intendo: le tutele valgono fino a che lo stato regge, se avviene un collasso le tutele possono esserci, ma de facto sonk inattuabili, lo stesso discorso che sta avvenendo nella sanità pubblica.
Traumaticamente perché non viviamo nel vuoto e qualche nazione/popolazione che voglia approfittare della crisi demografica ci sarà sempre. Scoprirsi vulnerabili porta a traumi e cambiamenti piuttosto violenti.
È vero , si adattano alle condizioni, ma in europa ci sono fattori ideologici molto forti che ostacolano la natalità, sia a destra che a sinistra. La situazione economica non è un problema, tanto è vero che la natalità scende all’ aumentare del reddito. Qui c’é da ridiscutere il liberalismo, il consumismo ed il femminismo. Praticamente tutto l’occidente. Mi spiace dirlo perché devo ridiscutere i valori di una vita ed in cui credevo, ma la situazione, ribadisco, va affrontata prima che eventi esterni la facciano cambiare traumaticamente.
Amish, ebrei ortodossi e un sacco di comunità tradizionali ( compresa a modo suo, la corea del nord ) hanno una forte natalità. La natalità europea… Lasciamola perdere… I dati ci sono, basta leggere i dati demografici. Non è che ci voglia una gram scienza. I modelli ‘moderni’ portano una natalità molto bassa, la cosa é palese ormai da anni. Non è che nascondere la testa sotto la sabbia cambi qualcosa. Io , poi, non è che abbia tutta sta voglia vivere la vita di un amish, ma il dato di fatto è quello. Il caso di Israele è palese, più le famiglie sono progressiste meno figli fanno. Vediamo come andranno le cose e se questi tentativi avranno successo.
In molti paesi la priorità è aumentare la natalità e i modelli tradizionali funzionano, a quanto pare, meglio.
USA is an empire based on the strongest military in the world. Of course DoD has green light for everything. Or you believe that european countries/japan follow the american interests against their own for good will?
A Milano ho sempre visto posteggiare in seconda fila e sui marciapiedi, anche in periferia, quindi, si , le multe sulle ciclabili sono una notizia.i
Good! Less americans in the future!
You have mass school shooting every month and you call shocking incident when two students argues? American propaganda at his finest.
As an european, what scares me , it is that Biden is the ACTUAL president. If he suffers from dementia, who is really in charge now. Who takes the decisions? Usa are involved in at least two major wars and dictate the policy to the europeans. Who is responsible of that? If biden cannot be a candidate , why it is an actual president?